LONTRA DALLE PICCOLE UNGHIE

Nome scientificoAonyx cinereus
Classe: Mammiferi
Ordine: Carnivori
Famiglia: Mustelidi

Che animale è la lontra? Conosciamola meglio!

La lontra è un animale che fa parte della famiglia dei mustelidi, con corpo allungato, zampe palmate e pelliccia folta. Ha un comportamento anfibio, vive quindi “a metà” tra acqua e terraferma riuscendo a trattenere il respiro per periodi molto lunghi.

La lontra dalle piccole unghie, o lontra nana, è la più piccola tra le specie di lontre e si può ritrovare nel Sud-est asiatico.

Quante specie di lontra esistono al mondo?

Le lontre, essendo presenti pressocché in tutto il mondo, si sono evolute in molte specie: ben 13 divise in 7 generi diversi.

Fino alla fine degli anni ’80 erano presenti 14 specie, ma nel 1989 la Lontra Giapponese è stata dichiarata estinta dopo il ritrovamento sull’isola di Shikoku del corpo dell’ultimo esemplare della sua specie.

Dove vive la lontra?

Le lontre sono distribuite in tutto il mondo, tranne che in Australia e nelle isole remote. Si possono ritrovare vicino ai corsi d’acqua o al mare a seconda della specie.

Fino a pochi anni fa la lontra in Italia risultava praticamente scomparsa, contando appena 100 esemplari circa. Ultimamente – grazie a progetti di reintroduzione, alla regolamentazione della caccia e alla lotta all’inquinamento in alcune aree italiane – la popolazione della lontra europea sul nostro Paese sta nuovamente aumentando.

La lontra dalle piccole unghie, in particolare, si può trovare in Cina, India, nella penisola malese e nelle Filippine. Essendo una lontra di fiume il suo habitat è vicino a corsi d’acqua e agli estuari, prediligendo zone con una fitta vegetazione, in particolare nelle paludi di mangrovie.

Le caratteristiche della lontra dalle piccole unghie

Tutte le lontre sono caratterizzate da un corpo allungato, una coda lunga che le aiuta a nuotare, un muso smussato dotato di vibrisse e quattro zampe corte e palmate.

La lontra dalle piccole unghie, come suggerisce il nome, a differenza delle altre specie ha degli artigli molto poco pronunciati e la palmatura è arretrata donandole una capacità di presa maggiore. È anche dotata di vibrisse sulle braccia e di un pelo di colore marrone o grigio scuro.

Ha una pelliccia molto folta con 1000 peli al mm2.

Lontra: carattere, dimensione e peso

La lontra ha una grandezza molto variabile a seconda delle diverse specie. Può passare dai 180 cm di lunghezza per un peso di 40 kg della lontra gigante del Brasile agli 80 cm per un peso di 5 kg della lontra dalle piccole unghie.

La lontra è un animale dal carattere socievole, è diventata famosa e amata per alcuni comportamenti che suscitano tenerezza come il tenersi per mano della lontra marina o il giocare e conservare piccoli sassi.

La lontra nana ha un’indole estremamente sociale, vive in gruppi famigliari che arrivano fino a 12 esemplari dove i fratelli maggiori aiutano la madre ad occuparsi dei cuccioli più piccoli, giocano molto tra loro e comunicano attraverso suoni e vocalizzi.

Cosa mangia la lontra

L’alimentazione della lontra è costituita principalmente da crostacei e molluschi cui rompe il carapace con la sua dentatura particolarmente forte e con l’aiuto di sassi. Un secondo alimento è costituito dal pesce che prende grazie alle sue grandi doti di pescatrice.

Mentre la maggior parte delle lontre si dedicano a una pesca di profondità, la lontra dalle piccole unghie ha sviluppato un secondo metodo di caccia che va a sfruttare le rive basse e melmose presenti nel suo habitat: attraverso l’utilizzo delle vibrisse presenti sulle sue braccia e al senso del tatto altamente sviluppato, le immerge nell’acqua e le sfrutta per sentire il pesce. Una volta individuata la preda la afferra e porta fuori dall’acqua.

Quanto vive una lontra

Una lontra in natura ha una speranza di vita che va dagli 11 ai 16 anni. In media, però, non supera i 4 o 5 anni a causa di predatori, malattie o ferite. Nelle strutture zoologiche – in assenza di predatori, nutrite e seguite da veterinari – può superare i 18 anni di vita.

La riproduzione della lontra

Le lontre sono animali monogami che formano gruppi famigliari di cucciolate di diverse annate. In assenza di situazioni avverse le lontre creano una tana nel fango che utilizzano per far nascere e crescere tutti i cuccioli.

La gestazione dura circa 60 giorni e i parti sono generalmente di uno o due piccoli.

I cuccioli di lontra passano le prime settimane chiusi nella tana e le cure parentali sono da parte di entrambi i genitori.

A differenza delle altre specie di lontra, la lontra nana può partorire due cucciolate l’anno.

Lontra: l’animale più tenero del mondo

Che sia il modo di comportarsi, il muso particolarmente dolce o le abitudini, tutto ciò che fanno le lontre risulta essere particolarmente dolce per noi esseri umani.

In particolare, le lontre dalle piccole unghie hanno due comportamenti simpatici: hanno l’abitudine e il bisogno di intrattenersi giocando e per questo raccolgono un sassolino da terra e se lo passano tra le mani o lo lanciano e cercano di riprenderlo al volo con le loro zampe. Un secondo comportamento bizzarro è quello di lavare il pesce: una volta pescato, infatti, si recano verso un corso d’acqua pulita e lo strofinano in acqua andando ad eliminare tutte le scaglie possibili prima di mangiarlo.

L’habitat della lontra a ZOOM

L’habitat delle lontre dalle piccole unghie a ZOOM è realizzato per soddisfare al meglio i loro bisogni. Partendo dalla conformazione, infatti, ritroviamo una parte di terra molto ampia, essendo loro le lontre meno acquatiche tra le specie esistenti. La parte dedicata all’acqua invece è suddivisa in due zone: una di acqua fonda per permettere loro di nuotare e immergersi e una riva dolce per poter lavare il pesce che viene loro nascosto ogni mattina per intrattenerle ed invogliarle a mantenere attiva questa pratica.

C’è poi una zona di scavo sotto un corso d’acqua dove le lontre hanno costruito la loro tana e ogni settimana vengono portate loro foglie fresche e rami in modo da permettere di sostituire quelle già presenti all’interno ormai secche.

Infine, ogni giorno gli animal keeper preparano dei giochi all’interno del loro habitat, come tronchi cavi basculanti contenenti pesce e scatole sensoriali per stimolare la loro capacità di problem solving e mantenere allenato il senso del tatto.

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